Welfare è un termine che viene usato soprattutto dal Secondo Dopo Guerra in poi in Inghilterra e che di questi tempi, abbiamo sentito più volte utilizzare, essendo un periodo che presenta diverse difficoltà su molti piani, e che per questo necessita di diversi interventi riequilibranti. Welfare si potrebbe tradurre con “benessere” ed indica sostanzialmente tutti le proposte che mirano, appunto, al benessere delle persone nei vari contesti. Nel caso del welfare aziendale, si intende le soluzioni portate al benessere di una azienda, in particolar modo dei suoi lavoratori ma anche del territorio sul quale impatta. Welfare comprende allora una serie di benefici proposti o richiesti a favore dei lavoratori e delle loro famiglie al fine di garantirne il benessere, il progresso, la tutela.

Sempre di più il welfare è passato da intervento atto a tutelare i lavoratori espulsi o a rischio di espulsione dal sistema produttivo a seguito di crisi aziendali e/o occupazionali, a strumento essenziale a supporto delle aziende e a favore dei lavoratori per assicurare la possibilità di valorizzare il lavoro e rispondere ad esigenze concrete, per fare un esempio tra tutti, molto diffuso in questo periodo di pandemia lo Smart Working, che ha permesso realmente di poter conciliare esigenze aziendali, lavorative e familiari.

Senza dubbio ancora c’è molto da fare e il Welfare nella forma più moderna ha bisogno ancora di essere capito, interpretato. Per capire cosa è necessario alle aziende, è chiaro che vadano svolte determinate indagini e che si debba collaborare. La collaborazione è tutto e paradossalmente è una collettività che può salvare il singolo: capendo di cosa hanno maggiormente bisogno le aziende nella loro complessità, è possibile valorizzare le competenze anche del più piccolo lavoratore.

H.E.R. fa parte della Rete dei soggetti Istituzionali a supporto della H-For che in prima linea ha proposto alla sua Rete di Imprese l’adesione ad una sperimentazione di welfare: Welfare at Work. Lo scopo è diffondere una cultura del welfare e della sostenibilità sociale, economica ed ambientale. H.E.R. affianca H-For ed è la referente per l’organizzazione di tutti i percorsi di informazione/formazione, monitoraggio, valutazione e rendicontazione, svolti con la massima serietà e trasparenza.

Altro partner di progetto è HACKABILITY, altro soggetto del Terzo Settore con il quale all’interno del progetto Welfare at Work si vuole realizzare piani di integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità, delle famiglie e degli utenti che beneficiano dei servizi delle aziende. Con questo approccio vedremo l’evoluzione di un welfare aziendale ad un welfare sociale e di territorio, attraverso un’analisi di tipo tecnico, sociologico e demografico volte a mappare i lavoratori, le famiglie e gli utenti/clienti per necessità, età, istituzione e altre caratteristiche, con lo scopo di far emergere le soluzioni di welfare di ciascuno e per ciascuno.

La sfida è creare un modello di welfare dinamico, calibrato su una rete sociale integrata che va al di là della realtà aziendale singola e che coinvolga i territori e divulgando buone prassi.

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